Giocare d’azzardo col mosaico rosso

Giocare d’azzardo col mosaico rosso

82° Esposizione Internazionale SOR

La recente edizione dell’internazionale SOR è stata caratterizzata da un particolare che sicuramente non sarà passato inosservato agli appassionati dei canarini di colore.

Nei “Mosaico rosso”, sia nella categoria dei maschi che in quella delle femmine, alcuni soggetti non sono stati giudicati. Sulla scheda di giudizio, nella voce note, veniva riportato il fatto che fossero state rilevate delle alterazioni di colore nelle zone di elezione.

Negli anni passati, in genere le infrazioni riscontrate, erano state più sul bianco di fondo che sul rosso delle zone di elezione.

Non sono a conoscenza di  ulteriori particolari, posso soltanto fare supposizioni, un po’ come tutti, credo.

Resto comunque a dir poco basito, nel vedere chi siano i proprietari dei soggetti contestati.

Se da una parte, conoscendo di persona alcuni di questi, non dico che metterai la mano sul fuoco sulla loro onestà, ma non nego che mi vien difficile pensare altre ipotesi, dall’altra parte faccio fatica a credere  che in una manifestazione di questo calibro e con una giuria di tale spessore, si possano prendere fischi per fiaschi.

C’è qualcosa che non quadra e non parlarne non fa certo bene al nostro movimento.

Se qualcuno ha sbagliato è giusto che si prenda le proprie responsabilità.

Prescindendo chi abbia commesso l’errore, forse questa potrebbe essere l’occasione giusta per fare delle regole mediante le quali si possa fare chiarezza su quanto accaduto con una certa ragionevolezza.

Ad esempio, ammettendo che ci sia stata un’infrazione da parte di uno specifico allevatore, perché questi e il soggetto contestato, a meno di un mese potrebbero avere la possibilità  partecipare al campionato italiano?

Perché non fare un’azione tempestiva?

Viceversa, se c’è stato un errore di valutazione della giuria, o nel caso di una contestazione, perché non sentire in prima persona l’espositore alla quale la contestazione è rivolta?

Credo che tutti abbiano il diritto di dire la propria quando sono chiamati in causa in prima persona.

L’agonismo sportivo, può portare, in casi estremi ad andare oltre il lecito. Non è corretto, ma spesso accade in moltissimi sport.

Pensare comunque che queste infrazioni siano fatte per danaro, come si vociferava in fiera, penso sia veramente eccessivo.

Con i canarini, non è diventato mai ricco nessuno.

Nel caso sbagliassi, auguro il meglio a coloro che hanno intrapreso questo nuovo business.